La dieta flessibile (nota anche come “IIFYM” ovvero “If It Fits Your Macros”) è un tipo di alimentazione in cui non esistono alimenti “buoni” o “cattivi”, ma l’obiettivo è quello di raggiungere determinate quantità di macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) attraverso la scelta di ciò che si desidera mangiare. Ciò significa che è possibile includere alimenti “non salutari” nella dieta, purché siano bilanciati con alimenti più salutari e si rispettino i propri obiettivi di macronutrienti.
Cosa sono i macronutrienti ?
I macronutrienti sono nutrienti di cui il corpo ha bisogno in grandi quantità per funzionare correttamente. I tre principali macronutrienti sono carboidrati, proteine e grassi. I carboidrati forniscono energia al corpo, le proteine sono essenziali per la crescita e la riparazione dei tessuti, mentre i grassi sono importanti per la salute del cuore e per la produzione di ormoni. Ogni persona ha bisogno di una quantità specifica di ciascun macronutriente per soddisfare le proprie esigenze nutrizionali. I macronutrienti hanno un contenuto calorico diverso per grammo. I carboidrati e le proteine forniscono entrambi 4 calorie per grammo, mentre i grassi forniscono 9 calorie per grammo. Tenere traccia delle calorie dei macronutrienti può essere utile per coloro che cercano di perdere peso, aumentare di peso o semplicemente mantenere il proprio peso attuale. Ad esempio, se si vuole perdere peso, si può ridurre l’apporto calorico totale limitando l’assunzione di grassi o carboidrati. In caso contrario, se si vuole aumentare di peso, si può aumentare l’apporto calorico totale aumentando l’assunzione di carboidrati o proteine. Tuttavia, è importante notare che la qualità dei macronutrienti è altrettanto importante della quantità. Ad esempio, scegliere carboidrati complessi come frutta, verdura e cereali integrali anziché carboidrati semplici come zucchero bianco e pane bianco, può aiutare a ottenere una migliore qualità nutrizionale.
Per impostare una dieta flessibile, è importante seguire alcuni passi fondamentali:
- Definire gli obiettivi nutrizionali: prima di iniziare una dieta, è importante stabilire gli obiettivi nutrizionali, come perdere peso, aumentare la massa muscolare o semplicemente migliorare la salute generale.
- Calcolare il fabbisogno calorico: il prossimo passo è calcolare il fabbisogno calorico giornaliero, tenendo conto del proprio livello di attività, del peso corporeo e dell’età.
- Stabilire una ripartizione dei macronutrienti: una volta determinato il fabbisogno calorico, è possibile stabilire la ripartizione dei macronutrienti, come ad esempio una dieta a base di carboidrati, proteine e grassi.
- Scegliere gli alimenti: scegliere gli alimenti che si desidera mangiare, cercando di selezionare cibi nutrienti e di qualità.
- Essere flessibili: una volta che si è stabilito un piano alimentare, è importante essere flessibili e permettere occasionali eccezioni, senza sentirsi in colpa.
- Monitorare i progressi: è importante monitorare i progressi e adattare il piano alimentare se necessario per raggiungere gli obiettivi nutrizionali.
Dieta flessibile e sport
La dieta flessibile può essere utile per le persone che praticano sport poiché permette una maggiore flessibilità nella scelta degli alimenti e nell’adattamento alle esigenze nutrizionali specifiche. Per esempio, un atleta che si allena intensamente avrà bisogno di più calorie e di una ripartizione dei macronutrienti diversa rispetto a una persona sedentaria. Una dieta flessibile consente all’atleta di adattare l’apporto calorico e la ripartizione dei macronutrienti in base alle esigenze dell’allenamento. Inoltre, una dieta flessibile consente all’atleta di includere occasionalmente alimenti che potrebbero essere considerati “non consentiti” in una dieta rigida, senza sentirsi in colpa. Ciò può aiutare a mantenere un atteggiamento positivo verso la nutrizione e a prevenire l’effetto di effetto di restrizione eccessiva. Tuttavia, è importante notare che gli atleti hanno ancora bisogno di seguire una dieta equilibrata e di qualità per ottenere i nutrienti essenziali di cui hanno bisogno per sostenere l’allenamento e la prestazione sportiva.
Alimentazione flessibile: si o no?
La decisione di seguire una dieta flessibile dipende dalle esigenze e dalle preferenze individuali. Ci sono alcuni vantaggi nell’utilizzare una dieta flessibile. Permette una maggiore libertà nella scelta degli alimenti, il che può rendere più facile seguire una dieta a lungo termine. Inoltre, permette di adattarsi alle situazioni impreviste e di non sentirsi in colpa quando si esce dalla dieta. D’altra parte, una dieta rigida può essere più facile da seguire per alcune persone, perché fornisce una struttura chiara e una lista di alimenti consentiti e non consentiti. Inoltre, una dieta rigida può essere più efficace per raggiungere obiettivi specifici in un breve periodo di tempo. In generale, è importante trovare un equilibrio tra la flessibilità e la struttura, e scegliere una dieta che si adatti alle proprie esigenze e preferenze. In caso di difficoltà o in presenza di patologie e’ sempre consigliabile consultare un professionista della nutrizione per aiutare a creare un piano alimentare personalizzato e adattato alle proprie esigenze.
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[Dott. Raffaele Napolitano – Coach ]